Basket- Virtus Cassino bocciata all’esame Luiss
La LUISS ROMA si impone in occasione della terza giornata del girone di andata del Campionato Nazionale di Serie B, girone D, sulla BPC Virtus Cassino, per 80 a 68, al termine di una gara combattuta, che ha visto prevalere gli universitari i quali hanno condotto la gara per tre quarti con piglio deciso e soprattutto con tanto entusiasmo.
CASSINO. Entusiasmo che è mancato agli uomini di coach Vettese i quali in realtà hanno approcciato benissimo alla gara e hanno condotto e concluso in testa il primo quarto, 20 a 15, ma non hanno concretizzato quanto di buono costruito nella prima frazione.
Infatti nella seconda frazione, la Virtus Cassino che non ti aspetti, si materializza come un fantasma a risvegliare vecchi incubi per i supporters rossoblù. Un black out improvviso quanto spaventoso che consegna praticamente il match agli uomini allenati da Paccariè. La LUISS ROMA si aggiudica la frazione per 25 a 6 . I cassinati trovano praticamente chiuso il canestro avversario per tutti i lunghi 10 minuti del secondo periodo di gioco.
La LUISS Roma va così negli spogliatoi per la pausa lunga sul +14, 40 a 26. Dopo la pausa lunga il ritorno di fiamma di Carrizo e compagni. La Virtus riesce quasi a chiudere il gap, -5, con i due tiri liberi di Biagio Sergio a 45’’ dal termine della terza frazione 53-48. Ma Veccia riporta a +7 i romani ed un libero realizzato da Cena inchioda il risultato del terzo mini-tempo sul 55 a 49.
All’inizio dell’ultimo periodo è Petrucci ad accorciare ulteriormente le distanze portando a -4 i benedettini. 55-51.
Marcon realizza una tripla e allunga nuovamente. Petrucci risponde ancora una volta 58-53. E adesso sale in cattedra il duo arbitrale. Fallo tecnico per proteste a coach Vettese e di seguito a capitan Del Testa. Grazie a queste sanzioni i romani scappano definitivamente a +7. 60-53. Fino a raggiungere il +14 con la schiacciata di Marcon,71-57. Veccia colpisce con una testata De Ninno che è costretto ad abbandonare il parquet per una profonda ferita che richiederà 5 punti di sutura ed è l’ultimo sussulto della gara. La LUISS Roma si aggiudica l’incontro per 80 a 68.
«E’ successo che siamo rientrati in partita all’inizio dell’ultima frazione di gioco, fino al -4- le parole
del DS cassinate Leonardo Manzari al termine della gara -poi ci siamo disuniti nel momento decisivo del match complici anche delle decisioni arbitrali a dir poco discutibili. Dovrei fare gli stessi commenti che abbiamo fatto lo scorso anno al termine della stessa partita con gli stessi avversari. Ma tant’è, è meglio, è preferibile lasciar perdere. Preferisco fare mea culpa, abbiamo toppato completamente la seconda frazione di gioco. E’ una situazione sulla quale dobbiamo lavorare e bisogna starne certi che continueremo a lavorarci. Però oggettivamente ci sono state delle sitazioni che ci hanno lasciato un po’, un tantino perplessi. Certo è difficile venire qui ogni anno ed avere recriminazioni del genere” conclude amareggiato il dirigente cassinate. A supporto delle parole del dirigente bisogna sottolineare come le “V” rossoblù siano riuscite a ricucire il gap importante che li separava dagli universitari al termine della seconda frazione di gioco. Nel corso del terzo quarto, infatti, la Virtus ha fatto vedere tutto il suo potenziale, trascinata da un ottimo Cena (23 punti per l’argentino, 60% da due e ben il 67% da tre) ma è riuscita soltanto a tornare a -3.
La Luiss Roma ha avuto il merito di reagire affidandosi ai vari Marcon e Scuderi, oltre a beneficiare dell’apporto dalla panchina di Veccia e Bonaccorso (29 a 8 i punti dalla panchina in favore degli universitari), variabili che hanno sparigliato le carte soprattutto nel secondo periodo.
Arriva così il secondo stop in altrettante trasferta per la squadra di Vettese che fatica ancora a trovare continuità nell’arco della gara.
La Luiss Roma ha battuto i rossoblù, come scritto, soprattutto grazie a un secondo quarto letteralmente dominato, dove i cassinati sono riusciti a segnare soltanto una volta dal campo, subendo un break di 25-6 che ha inevitabilmente condizionato il risultato finale. Stavolta bisogna sottolineare però come per i cassinati non sia da rimpiangere l’assenza di Bagnoli sotto i tabelloni grazie alla prova encomiabile di Biagio Sergio ed Enzo Cena. I romani più prestanti fisicamente hanno catturato infatti solo 8 rimbalzi in più (40-32).
E’ il dato delle palle perse che fa inevitabilmente pendere la bilancia in favore dei padroni di casa, 15-21. Ed ecco spiegati i 18 tiri in più tentati dalla Luiss, un fattore importantissimo all’interno di un match con percentuali da fuori basse per entrambe le compagini.
Cassino deve ancora trovare il suo assetto senza Bagnoli ma alcuni singoli stanno, a turno, deludendo le aspettative: è questo il caso di Panzini e Carrizo, messi in difficoltà dall’atletismo degli universitari.
Luiss Roma – BPC Virtus Cassino 80-68
Parziali: 15-20, 25-6, 15-23, 25-19
Luiss Roma: Marcon 22 (5/7, 3/6), Veccia 15 (3/5, 2/7), Scuderi 12 (3/6, 1/6), Bonaccorso 12 (4/9, 0/4),
Beretta 8 (3/12, 0/0), Faragalli Serroni 7 (1/2, 1/6), Martone 2 (0/2, 0/0), De Dominicis 2 (1/1, 0/0), Bristot 0
(0/0, 0/0), Di Fonzo 0 (0/0, 0/0), Feruglio 0 (0/0, 0/0), Gebbia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 29 – Rimbalzi: 40 15 + 25 (Beretta 11) – Assist: 6 (Beretta 2) All. Paccariè
BPC Virtus Cassino: Enzo Cena 23 (6/10, 2/3), Maurizio Del testa 14 (1/2, 2/8), Biagio Sergio 12 (4/7, 0/2),
Niccolò Petrucci 11 (4/7, 0/6), Manuel Carrizo 3 (0/1, 1/5), Robert Banach 3 (1/2, 0/0), Giuseppe Di poce 2
(1/1, 0/0), Lorenzo Panzini 0 (0/1, 0/1), Fabrizio De ninno 0 (0/2, 0/0), Fabio Guglielmo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 26 – Rimbalzi: 30 8 + 22 (Biagio Sergio 12) – Assist: 6 (Enzo Cena 3) All. Luca Vettese