Assemblea dei sindaci, D’Alessandro difende Ottaviani e attacca Pompeo su blocco tariffe

CASSINO. D’Alessandro si schiera apertamente dalla parte del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani  in difesa della deliberazione che ha portato all’approvazione del blocco delle tariffe Acea Ato 5 da parte dell’Assemblea dei Sindaci.

«E’ ora di finirla con queste false e pretestuose accuse rivolte al sindaco Ottaviani- dichiara D’Alessandro- l’Assemblea dei sindaci non è stata convocata in tempo dal Presidente della Provincia, Antonio Pompeo, che avrebbe dovuto riunire i primi cittadini entro il 30 aprile. E ancora, l’autorità preposta ha intimato alla presidenza di farlo entro i successivi 60 giorni e lui lo ha fatto nell’ultimo giorno utile. Bene, è chiaro il tentativo del PD e dei suoi sindaci di riferimento di spostare i termini del problema su una proposta seria di blocco delle tariffe e di congelamento dei conguagli in attesa della definitiva deliberazione dei sindaci sulla risoluzione contrattuale».

«La presidenza della provincia ha deliberatamente fatto slittare la data della convocazione sperando in una favorevole tornata elettorale a giugno. Tutto ciò evidenzia il fallimento politico del presidente Pompeo, il quale dovrà assumersi le responsabilità di fronte al mancato rispetto delle tempistiche imposte che, di fatto, potrebbe portare l’autorità dell’energia a deliberare comunque indipendentemente da quanto fatto finora dai Sindaci in sede di assemblea congiunta»-così D’Alessandro.

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