Arte. Da oggi a Roma Van Gogh Alive – The Experience, la mostra multimediale che unisce arte e tecnologia

di Zar

CASSINO. Oggi si apre al Palazzo degli Esami di Roma, a Trastevere in via Girolamo Induco civico 4, Van Gogh Alive – The Experience la mostra multimediale che coniuga l’arte con la tecnologia.

copyshop-cassinoProdotta da Grande Exhibitions e Ninetynine, la mostra sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, il venerdì e sabato dalle 10 alle 23 e la domenica dalle 10 alle 21, fino al 27 marzo 2017.

Dopo il successo ottenuto a Torino e Firenze, tocca a Roma ospitare una delle mostre più attese del 2016, la quale promette di vivere un’esperienza multimediale unica.

I visitatori potranno immergersi a 360 gradi nelle opere di Van Gogh, ammirando l’arte del periodo che va dal 1880 al 1890, seguendo, attraverso le immagini, i suoi viaggi a Parigi, Arles, Saint-Rémy e Auvers-sur-Oise.

Sul sito di Van Gogh Alive si legge “Immagini  di grandi dimensioni creeranno un allestimento elettrizzante che riempirà schermi giganti, pareti, colonne dal soffitto al pavimento, immergendovi completamente nei colori vibranti e nei dettagli intensi che caratterizzano lo stile unico di Van Gogh”.

Immagine di Archivio - Mostra Van Gogh Alive di Torino
Immagine di Archivio – Mostra Van Gogh Alive di Torino

Infatti, per la mostra, verrà utilizzata la tecnologia SENSORY4™, un sistema unico che incorpora oltre 50 proiettori ad alta definizione, una grafica multicanale e un suono surround per creare un’ambiente multi-screen unico ed avvincente. I visitatori, grazie a questa tecnologia, avranno l’impressione di poter toccare le oltre 3000 immagini, un’esposizione che promette di essere davvero unica.

Il tutto sarà accompagnato dalle musiche di Vivaldi, Schubert, Bach, Ledbury, Tobin, Lalo, Barber, Satie, Godard, Chabriel, Satie, Saint- Saëns e Handel.

Il costo dei biglietti al botteghino variano da € 15,00 per l’intero a € 6,00 per le scolaresche. L’entrata è consentita fino ad un’ora prima della chiusura. Abbiamo 5 mesi per poterci immergere  nei colori e nelle pennellate dell’artista più chiacchierato del post-impressionismo.

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