Arrestato affiliato a clan Lo Russo che si nascondeva nel frusinate
CASSINO. Nella mattinata di ieri, il personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 43 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini della cessione di sostanza stupefacente, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, ricettazione, con l’aggravante prevista dall’art.7 L.203/91.
Nell’esecuzione dei provvedimenti ha concorso anche la Squadra Mobile di Frosinone, che ha arrestato e condotto presso la locale casa circondariale un giovane che si “nascondeva” nel frusinate.
Le indagini hanno documentato le responsabilità, in seno al clan Lo Russo, denominato “dei capitoni”, degli affiliati dediti in prevalenza al traffico di sostanze stupefacenti, individuando i responsabili dell’intera filiera, dai narcotrafficanti, che hanno operato nell’interesse del clan sfruttando alcuni canali di fornitura esteri, agli spacciatori che si sono occupati della distribuzione al minuto della sostanza.