Amministrative 2016, perizie calligrafiche sugli scrutatori da mettere a confronto con schede contestate
CASSINO. Per i brogli elettorali delle amministrative di Cassino 2016 ora si fa sul serio. Al via stamattina presso la Caserma dei Carabinieri di Cassino la raccolta degli elementi grafici degli scrutatori della sezione 30. Sebbene non indagati, il sostituto procuratore di Cassino Roberto Bulgarini Nomi ha fatto convocare i membri della squadra elettorale per confrontare la grafia di ogni scrutatore con quella che ritrae il nome del candidato consigliere che appare sulle schede elettorali contestate e che, secondo l’accusa, sarebbero state compilate da una stessa mano. Il fine infatti, è far luce per l’appunto su di chi fosse quella mano che ha gettato ombre sul voto di giugno.
Nel registro degli indagati sono segnati i nomi del presidente di seggio 30 e del suo segretario, ma si tratta di un atto dovuto per dar seguito alle indagini che proseguono speditamente.