Acqua, D’Alessandro chiede di poter discutere in Assemblea Sindaci di controdeduzioni di Acea alla sua messa in mora
CASSINO. «Siamo in attesa di sapere cosa la Segreteria Tecnica Operativa (Sto) pensa delle controdeduzioni che Acea S.p.A ha presentato dopo la messa in mora da parte dell’Assemblea dei Sindaci. Auspichiamo che lo faccia nel più breve tempo possibile, senza essere condizionata dalla visione del centro sinistra e quindi del Partito Democratico»- parole di D’Alessandro sindaco di Cassino commentando i ritardi nella convocazione dell’Assemblea dei Sindaci.
«Questo perché il prossimo 3 ottobre è il termine ultimo per la convocazione dell’Assemblea dei primi cittadini e non vorrei che la Sto sempre sotto l’influenza del PD, ormai certificato sostenitore di Acea, non garantisca una discussione sulle controdeduzioni consona, da parte dei sindaci, in tempi utili. La gestione Acea, comunque, ad oggi non è più tollerabile, in considerazione del fatto che anche negli ultimi anni sono sicuramente verificate molteplici inottemperanze del gestore idrico. Un servizio scadentissimo ha caratterizzato la gestione della società, che non è riuscita mai a avere un rapporto cordiale con i cittadini della Ciociaria. Pertanto credo sia di fondamentale importanza certificare il persistere degli inadempimenti contrattuali, non solo perché hanno provocato molteplici problematiche all’utenza fino a questo momento, ma, in particolar modo perché hanno pregiudicato irreparabilmente il raggiungimento degli obiettivi quali/quantitativi, su cui è stata stipulata la convezione».