Cultura, l’abbazia di Montecassino nel mirino dell’UNESCO
CASSINO. Montacassino e i territori che ne fanno parte, presto, potrebbero diventare patrimonio UNESCO. L’abbazia di Montecassino, insieme ai complessi di Subiaco, la Sacra di San Michele, San Vincenzo al Volturno, Farfa, San Pietro al Monte a Civate, Sant’Angelo in Formis, San Vittore alle Chiusa a Genga, sono stati selezionati fra gli oltre 160 insediamenti benedettini sparsi in tutta Italia per rappresentare il fenomeno culturale, architettonico e artistico de “Il paesaggio culturale degli insediamenti benedettini dell’Italia medievale”.
Negli ultimi anni l’orientamento dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura è
di valorizzare fenomeni i culturali rappresentati da una serie di monumenti collegati fra loro. Il 20 giugno a Firenze, presso la sede Unesco, inizierà il procedimento per valutare l’enorme patrimonio delle strutture benedettine.
Per Cassino e tutto il cassinate è un’opportunità importantissima per lo sviluppo turistico. Si stima che i comuni che si fregiano del riconoscimento Unesco, abbiano un incremento di visite del 20 per cento all’anno. E Montecassino ne conta già più di un milione.